visualizzare il contenuto principale
Comunicati 2023

Requiem per Benedetto XVI: il grazie della diocesi e di Bressanone

Nella Messa da requiem celebrata stasera (3 gennaio) nel duomo di Bressanone il vescovo Ivo Muser ha ringraziato a nome della diocesi lo scomparso Papa emerito per il grande lavoro di una vita: “Un brillante intellettualismo e una fede semplice, umile e onesta hanno trovato in Benedetto XVI la sintesi tra fede cristiana e ragione.“ Muser ha ricordato due episodi significativi della vacanza del pontefice a Bressanone nel 2008. Ricordi e gratitudine anche nelle parole del sindaco Peter Brunner.

Nel duomo di Bressanone gremito per la Messa da requiem in memoria del papa emerito, il vescovo Ivo Muser ha definito la "Deus caritas est", prima enciclica di Benedetto XVI nel Natale 2005, “la chiave del suo pensiero, della sua teologia, della sua comprensione del ministero. Dio è amore: questo è l‘assunto decisivo.“ Muser ha ricordato l’influenza di sant’Agostino su Ratzinger: “Agostino voleva trovare la vita giusta, non semplicemente vivere. La ricerca appassionata della verità era il motore della sua esistenza.“

Nell’omelia il vescovo ha rimarcato che “papa Benedetto si è sempre preoccupato della sintesi tra ragione e fede. Se la fede vuole rimanere autentica, non umilia la libertà umana e la ragione. Perché, si chiedeva spesso il Papa, la fede e la ragione dovrebbero avere paura l'una dell'altra se possono presentarsi al meglio quando rimangono in costante dialogo? La fede espande la ragione. Ma anche la fede ha bisogno della ragione, se vuole davvero rendere giustizia agli esseri umani. Un brillante intellettualismo e una fede semplice, umile e onesta hanno trovato una sintesi impressionante in papa Benedetto.“

Tra i tanti momenti che legano Joseph Ratzinger a Bressanone, alla diocesi e all'Alto Adige, il vescovo ha citato la preghiera dell'Angelus del 3 agosto 2008 quando il Papa “ricordò a tutti noi – ha detto Muser – che le cose più grandi della nostra vita non si possono comprare, perchè ci sono date solo in dono. E allora anche noi dobbiamo diventare donatori: nell'ambito spirituale, regalando bontà, amicizia, amore, ma anche nell'ambito materiale, cercando di rendere il mondo più umano, vale a dire più vicino a Dio".

Il vescovo ha poi ricordato l’incontro del 6 agosto con il clero diocesano, quando il Papa lanciò un appello a salvaguardare il creato voluto da Dio: "Il consumo del creato inizia quando non abbiamo più alcuna aspirazione, perchè vogliamo solo noi stessi", queste le parole di Benedetto citate dal vescovo. Da Ivo Muser infine un profondo grazie a Ratzinger, “a titolo personale e a nome della diocesi. Grazie per il grande lavoro di una vita, per il servizio petrino, per il rapporto personale con la nostra diocesi e con la nostra terra.“

Nel suo intervento commemorativo in duomo, il sindaco di Bressanone Peter Brunner ha ricordato che nell’agosto 1967 il quarantenne Joseph Ratzinger giunse per la prima volta in città, relatore a un convegno. “Fu più volte ospite del seminario, celebrò spesso la Messa in duomo e nel corso dei suoi dieci soggiorni da cardinale amava fare passeggiate nei dintorni e trascorrere il tempo nel giardino del seminario. L'onore più grande per la città è stata l'undicesima visita, diventato Papa, nell'estate del 2008.” Il 9 agosto di quell‘anno la città di Bressanone gli conferì la cittadinanza onoraria, ha aggiunto il sindaco, “per sottolineare il legame speciale con l'Alto Adige, la nostra città e la sua gente, la nostra natura e la nostra cultura. Il soggiorno del Santo Padre a Bressanone è stato un importante impulso per la comunità di fede e per la Chiesa locale.“

Infine Brunner ha ricordato l'ultimo incontro personale con papa Ratzinger nel 2010, in occasione della consegna dell'albero di Natale in Vaticano: “Abbiamo conosciuto Benedetto XVI come una persona molto umile, attenta e aperta, che portava nel cuore Bressanone, i suoi dintorni e la sua comunità.“

 

Giovedì 5 gennaio, giorno delle esequie di Benedetto XVI a Roma, e venerdì 6 gennaio, solennità dll’Epifania, tutte le chiese della diocesi saranno imbandierate. Sempre nel giorno dei funerali suoneranno le campane di tutte le chiese per 10 minuti a partire dalle 9. Il vescovo Ivo Muser, il vicario generale Eugen Runggaldier e una delegazione della Chiesa di Bolzano-Bressanone parteciperà in piazza San Pietro ai funerali di papa Ratzinger.

 

 

Le immagini del Requiem