Il Vescovo/Vicario generale informa i sacerdoti accusati (diaconi, dipendenti della Chiesa, religiosi...)* del loro status secondo la legge ecclesiastica e civile e di qualsiasi appropriata misura terapeutica o di altro tipo che è stata o sarà presa in relazione all'accusa. Il servizio diocesano viene coinvolto dal vescovo/vicario generale nelle decisioni sul personale riguardanti i sacerdoti accusati, condannati o assolti (...)*, ad esempio prima della loro nomina o reintegrazione nel ministero diocesano. Devono anche essere prese in considerazione la persona accusata, condannata o assolta e la parrocchia interessata (unità pastorale, organizzazione ecclesiastica, ecc.).
Il vescovo/vicario generale, insieme al Servizio diocesano e il Vicario giudiziale, stabilisce i criteri per un'adeguata gestione dei sacerdoti accusati, condannati o assolti, (...)* e del loro impiego responsabile nella nostra diocesi. Regola inoltre le modalità di comunicazione con i responsabili della parrocchia, dell'unità pastorale o dell'area ecclesiastica di assegnazione e chi deve essere coinvolto nei colloqui con il sacerdote (...)* e i rispettivi responsabili.
La dignità della persona, il benessere e la sicurezza delle persone nella parrocchia o nella zona pastorale di destinazione devono essere ugualmente garantiti. Questi principi sono di fondamentale importanza nella diocesi e hanno la priorità.