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Domenica di Pasqua (12 aprile 2020)

La celebrazione del giorno di Pasqua

Celebrazione eucaristica col vescovo Ivo Muser
Domenica di Pasqua, 12 aprile 2020, ore 10.00
RAI Alto Adige, Radio Sacra Famiglia inBlu, Radio Grüne Welle e livestream

Introduzione: GL 103 / Kyrie: GL 154 / Gloria: GL 168,1 (versetto) e CaS 59A / Salmo responsoriale: CaS 121,2 / Acclamazione prima e dopo il Vangelo: GL 174,7 / Credo: GL 180,1 / Preghiera universale: GL 758 / Presentazione dei doni: GL 184 / Sanctus: GL 192 / Mistero della fede: GL 783 / Padre nostro: 589,3 / Agnus Dei: CaS 81 / Canto di ringraziamento: GL 836

GL … Gotteslob
CaS … Cantiamo al Signore

 

Prima del pranzo pasquale la tavola viene preparata e addobbata a festa. Nel mezzo viene posto (di nuovo) il “cero pasquale domestico”, ancora spento, una ciotola con dell’acqua benedetta e una palma.

 

Preghiera prima del pranzo pasquale

Pasqua preghiamo a casa

 

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

Nel giorno di Pasqua celebriamo la vittoria della vita sulla morte. Nelle necessità e difficoltà, nella separazione ci raggiunge l’annuncio: Gesù vive! Egli si trova in mezzo a noi! La luce pasquale è un segno tangibile di questa nuova vita, che non ha mai fine. Sono questi i nostri pensieri nel mentre accendiamo (di nuovo) il “cero pasquale domestico”.

 

Si accende il “cero pasquale domestico”.

 

Lettore: Dal Vangelo di Giovanni.  Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane.Gesù disse loro: “Venite a mangiare”. E nessuno dei discepoli osava domandargli: “Chi sei?”, perché sapevano bene che era il Signore.Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce.(Giovanni 21,9.12-13)

 

Silenzio

 

Dio fedele, tu hai creato la vita ed essa è nelle tue mani. Nel deserto hai messo alla prova il tuo popolo Israele. Nel turbamento gli sei stato vicino e gli hai mostrato la via. Nelle necessità gli hai dato vita nuova.

Gloria a te, Signore. Gloria a te, Signore.

 

Quando giunse la pienezza dei tempi hai mandato il tuo Figlio. Egli è venuto ad insegnarci la via che conduce alla vita. È venuto ad accompagnarci e a guidarci. È venuto a guarire ciò che era infermo e ferito.

Gloria a te, Signore. Gloria a te, Signore.

 

Gesù ha preso su di sé la sofferenza ed è morto per noi. Non fu però abbandonato alla morte. Egli ha colmato l’abisso che separa la morte e la vita, e anche oggi annienta con la sua presenza fra noi ogni divisione e separazione.

Gloria a te, Signore. Gloria a te, Signore.

 

Quale segno di profonda unione, hai dato ordine ai tuoi di sedersi assieme a tavola: alla sera prima del passaggio del Mar Rosso e alla vigilia della Passione del tuo Figlio Gesù Cristo, che tramite la sofferenza e la morte doveva giungere alla risurrezione. Gesù stesso si dona a noi ogni volta che ci raduniamo per celebrare l’Eucaristia. In lui anche tu ci sei vicino, o Padre! Perciò ti preghiamo:

 

Benedici questo cibo e sii presente in questo giorno nelle nostre case, fra di noi. Fa’ che possiamo crescere nell’amore e nella gioia pasquale e radunaci di nuovo al tuo banchetto pasquale eterno, tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

 

Se possibile, si possono aspergere i cibi con dell’acqua benedetta.

 

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.