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Comunicati 2018

240 ragazzi a Bressanone per On fire - la festa dei cresimati

“Siamo chiamati a mettere a disposizione degli altri i talenti che abbiamo ricevuto. Costruiamo insieme la Chiesa”. Questo l’invito che mons. Ivo Muser ha rivolto ai circa 240 ragazzi che hanno partecipato sabato scorso (20 ottobre) a “On fire”, la festa che l’Ufficio scuola e catechesi organizza per i giovani che hanno ricevuto il sacramento della Cresima nel corso dell’ultimo anno.

Commentando un passo della 1. lettera di san Paolo alla comunità di Corinto, mons. Muser ha ricordato che “siamo tutti membra del corpo della Chiesa: nessuno di noi ha tutto, così come nessuno di noi ha niente”. “Lo Spirito Santo ci viene donato nella Cresima – ha aggiunto il vescovo – perché noi scopriamo i nostri doni e talenti e li mettiamo a disposizione degli altri”.
Durante la liturgia della Parola che è stata celebrata nel duomo di Bressanone, il vescovo ha sottolineato, inoltre, l’importanza che ha per il cristiano la comunità. “Per credere – ha detto – ho bisogno degli altri, della comunità. Allo stesso tempo la comunità ha bisogno del singolo, ha bisogno di tante membra: se ciascuno dà il suo contributo, il lavoro di tutti diventa più leggero”.

Nella prima parte del pomeriggio i ragazzi - accompagnati dai loro padrini e madrine - hanno potuto conoscere alcuni “volti” della comunità cristiana attraverso le testimonianze che hanno caratterizzato gli stand organizzati all’Ufficio scuola e catechesi nel cortile del Palazzo Vescovile e nel Seminario maggiore. I ragazzi hanno incontrato loro coetanei animatori di gruppi giovanili, sacerdoti e diaconi permanenti, persone impegnate nella pastorale familiare e nella Caritas. Al termine di questo singolare percorso alla scoperta dei “volti” della Chiesa, i cresimati sono stati invitati a scrivere su foglietti colorati come intendono collaborare alla vita delle loro parrocchie. I foglietti sono stati quindi incollati su due sagome di legno, raffiguranti una chiesa e un campanile. Le sagome sono state portate in processione in duomo dai ragazzi di lingua italiana e tedesca e unite ai piedi dell’altare.
“Per Cristo non siamo numeri o fotocopie – ha ricordato mons. Muser commentando il contenuto di alcuni di questi foglietti – siamo originali, unici e insostituibili. E a ciascuno di noi dice “ho bisogno di te”. “S. Francesco era solito chiedere davanti al crocifisso “Signore che cosa vuoi che io faccia?” – ha proseguito il vescovo -. Questa è la domanda che io affido a voi oggi. Se siete pronti a scoprire la vostra vocazione, allora non abbiamo paura per il futuro della nostra Chiesa”.

Al termine della celebrazione i sacerdoti incaricati di amministrare il sacramento della Cresima e mons. Francesco Sarego, verbita, vescovo emerito di Goroka (Papua Nuova Guinea), hanno distribuito ai cresimati un braccialetto ricordo della giornata.
La festa dei cresimati “On fire 2018” si è conclusa con il rinfresco allestito sul prato del Seminario maggiore.