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Comunicati 2016

Giornata del Seminario Maggiore e delle scuole e convitti cattolici

Come la fede conduce a una libertà responsabile, questo è stato il nocciolo del pensiero del vescovo Ivo Muser nel corso dell’odierna omelia nel Duomo di Bressanone in occasione della Giornata del Seminario Maggiore e delle scuole e convitti cattolici.
Il vescovo Ivo Muser ha celebrato la S. Messa odierna nel Duomo di Bressanone insieme ai rettori del Seminario Maggiore e delle scuole e convitti cattolici, insieme agli studenti e i loro familiari. La celebrazione eucaristica è stata animata musicalmente dai Cori del Vinzentinum.
Nel corso dell’omelia il vescovo ha preso spunto dal Vangelo del giorno sulla parabola del “figlio prodigo” e ha indicato che Dio assegna a ciascuno quella libertà che si cerca, tra cui anche la libertà di vivere la propria esistenza totalmente senza Dio.
Questa parabola biblica descrive uno stile di vita secondo il principio del piacere, della comodità. “Questa vita, però, non rende contenti; rimane a livello superficiale”, ha affermato il vescovo alludendo alla conoscenza che aveva acquisito il “figlio prodigo”: aveva riconosciuto che una vita senza Dio conduce alla mancanza di significato, di speranza e alla solitudine. “La nostra fede dipende da questa convinzione”, ha affermato mons. Muser che ha ricordato il “padre misericordioso” nella parabola: “Dio ci viene incontro a braccia aperte, anche se lo abbiamo perso di vista. Chi fa entrare Dio, non perde nulla, assolutamente nulla di ciò che rende la vita libera, bella e grande!”