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Comunicati 2013

Il vescovo Muser ha incontrato Papa Francesco

Oggi, nell’ambito della visita Ad Limina, otto vescovi provenienti dal Triveneto hanno incontrato Papa Francesco. Durante il colloquio si è parlato della situazione nelle Diocesi in questione e Papa Francesco in modo molto aperto ha dato delle indicazioni riguardanti le sfide attuali.Per il vescovo Ivo Muser l’incontro di 90 minuti con Papa Francesco è stato “impressionante e molto bello, abbiamo avuto a disposizione tutto il tempo necessario per esporre le diverse sfide in modo aperto e davanti a noi avevamo un Papa che ci ha ascoltato molto attentamente e ci ha dato coraggio”.Otto vescovi del Triveneto hanno partecipato a questo incontro con Papa Francesco. “L’atmosfera era molto particolare”, ha espresso mons. Muser che ha proseguito, dicendo “ci siamo seduti tutti in cerchio con il Papa e ogni vescovo ha presentato la sua Diocesi partendo dalle sfide attuali locali.”Presentando la Diocesi di Bolzano-Bressanone il vescovo Muser si è soffermato sulle radici cristiane della nostra terra, ha parlato della situazione relativa ai tre gruppi linguistici presenti e del servizio prezioso che la Chiesa ha svolto in questo ambito e che continua a svolgere, un contributo riconosciuto anche a livello sociale; questo è dovuto prevalentemente al fatto che si riconosce che si tratta non soltanto di una sfida ma anche di un arricchimento. Nella sua relazione mons. Muser ha espresso anche che il volto della regione e della Diocesi stanno cambiando a livello sociale e all’interno della Chiesa. Si è poi soffermato sul tema della domenica e ha sottolineato come in Italia nello sviluppo sociale, impostato sulla produttività, sull’efficienza per la Chiesa c’è molto in gioco, in quanto la domenica appartiene fondamentalmente all’identità cristiana.Il vescovo Muser ha indicato come compiti principali la diffusione della fede nei bambini e nei giovani, ma anche negli adulti, le vocazioni nell’ambito ecclesiastico e i grandi cambiamenti relativi al matrimonio e alla famiglia; inoltre le tradizioni preziose che ci sono ancora bisogna di nuovo riempire con la fede. In questo contesto il vescovo ha parlato del Sinodo diocesano come una possibile risposta alla sfida pastorale e strutturale nella Diocesi di Bolzano-Bressanone. Il vescovo ha poi menzionato i sacerdoti e i religiosi come una ricchezza particolare, nonché i molti collaboratori laici.Da parte sua Papa Francesco ha parlato con preoccupazione del calo di vocazioni nelle Diocesi del Triveneto, dei cambiamenti nell’ambito del matrimonio e della famiglia e ha sottolineato che spesso la fede viene considerata come un evento. Inoltre Papa Francesco ha parlato della crisi economica esprimendo che un aumento di questa crisi potrebbe avere come conseguenze conflitti violenti.Come risposta a queste grandi sfide il Papa ha incoraggiato i vescovi ad essere testimoni del lieto annuncio, una testimonianza gioiosa, convinta e di infondere coraggio ai giovani. Papa Francesco ha invitato i vescovi a fare di tutto per le vocazioni e ha sottolineato con enfasi che è compito della Chiesa quello di trasmettere la speranza, di essere presenti tra la gente.Papa Francesco ha indicato ai vescovi lo scritto apostolico “Evangelium nuntiandi” di Papa Paolo VI e dove si trova un pensiero fondamentale che esprime in modo evidente il messaggio del Papa: “L’uomo moderno ascolta più volentieri un testimone che un maestro. Se ascolta i saggi, è perché sono testimoni.”