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Dal 2018 il giornale diocesano Il Segno esce con un nuovo formato e una nuova veste, quella della pubblicazione mensile, per continuare a raccontare la vita della comunità della Chiesa di Bolzano-Bressanone. Il Segno viene distribuito assieme al quotidiano Alto Adige.
La Diocesi di Bolzano-Bressanone, proprietaria e editrice del Segno, rinnuove l’appuntamento ogni primo mercoledì del mese, sempre in abbinata al giornale quotidiano. L’impegno del mensile diretto da Paolo Ferrari, responsabile dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi, è quello di proporsi con la passione competente e la professionalità che hanno contraddistinto Il Segno in questi anni sotto la guida di Paolo Valente prima e Irene Argentiero poi, nel solco della strada tracciata dal suo storico direttore don Giorgio Cristofolini.
Il Segno è ovviamente aperto a chi vuole partecipare alla vita della comunità ecclesiale segnalando notizie e iniziative, che possono essere inviate all’UCS, piazza Duomo 2, Bolzano, (tel. 0471 306208), info(at)bz-bx.net
Il numero di febbraio 2021 del mensile diocesano Il Segno approfondisce i vari aspetti da cui ripartire a un anno esatto dall’arrivo del virus in Alto Adige. In una lunga intervista il vescovo si sofferma sulla lezione del Covid per la Chiesa e per la società. Tra gli altri temi nel giornale, le iniziative nella Giornata mondiale del malato, in quella dedicata alla lotta contro la tratta di persone e nella Giornata per la vita, tutti appuntamenti in calendario a febbraio. Spazio anche al percorso delle donne nella Chiesa dopo il recente Motu proprio del Papa e a due eventi particolari che hanno contraddistinto la parrocchia Madre Teresa di Calcutta a Bolzano e la parrocchia di Laives.
Il numero di gennaio del mensile diocesano Il Segno, il primo del 2021, approfondisce le speranze della comunità cristiana altoatesina nel nuovo anno ancora contraddistinto dal Covid, con gli auspici del vescovo diocesano, del pastore luterano e del parroco ortodosso. Inoltre sul Segno di gennaio un servizio sul programma dei pellegrinaggi diocesani pronti a partire nel 2021 (virus permettendo) e un riepilogo dei fatti più significativi dell’anno appena concluso per la Chiesa locale. Questo e molto altro sul Segno di gennaio.
Il numero di dicembre 2020 del mensile diocesano Il Segno approfondisce i temi dell’Avvento e della preparazione verso un Natale particolare in questo tempo di coronavirus: in primo piano le diverse iniziative proposte dal vescovo e dalle organizzazioni ecclesiali ai fedeli nel periodo prenatalizio. Inoltre sul Segno di dicembre sono ospitate alcune riflessioni sul tema diocesano annuale “darsi tempo per…“ e sulla presenza cristiana accanto alle persone alle prese con le cure palliative.
Nel numero di novembre del mensile diocesano Il Segno in primo piano la tematica della pastorale della salute e del lutto, di grande attualità in questi mesi di coronavirus. A parlare di sostegno ai malati e alle persone in lutto sono padre Luciano Sandrin, docente di pastorale della salute e teologia pastorale sanitaria a Roma, e Ancilla Lechner, assistente spirituale all’ospedale di Bressanone. Inoltre sul Segno di novembre un servizio sulle nuove iniziative della CEI contro gli abusi sui minori, elaborate con il contributo di un sacerdote altoatesino, le novità del nuovo messale romano che verrà utilizzato nelle chiese dalla prima domenica di Avvento e il tradizionale appuntamento di fine novembre con il sostentamento e il grazie a tutti i nostri sacerdoti.
II numero di ottobre del mensile diocesano Il Segno approfondisce i temi del Convegno pastorale di apertura del nuovo anno diocesano, in particolare con un’intervista al relatore Fabrizio CARLETTI sulle nuove modalità di pastorale emerse dopo il lockdown. Poi un'intervista a monsignor Michele TOMASI, già vicario episcopale a Bolzano, che racconta il suo primo anno da vescovo di Treviso. Nel Segno di ottobre anche servizi sulla rinnovata Accademia Cusano, la casa di formazione diocesana a Bressanone, sulla Giornata missionaria mondiale e sull’evento pubblico dedicato alla pastorale della salute e del lutto, tanto attuale in tempi di Covid-19.
Il numero di settembre del mensile diocesano Il Segno approfondisce l’Istruzione vaticana sulla parrocchia del futuro, il documento che ha caratterizzato l’estate della Chiesa, pubblicando un articolo a firma di padre Lorenzo Prezzi, storico direttore della rivista Il Regno. Nel Segno di settembre troviamo anche la presentazione di relatori e programma del Convegno pastorale del 18 settembre, l’elenco di tutti gli avvicendamenti e le nomine del 2020 in diocesi, i risultati dello studio sull’andamento dei matrimoni in Alto Adige, le richieste dal mondo del sociale ai candidati alle elezioni comunali. Questo e molto altro sul Segno di settembre.
Tre date importanti per tre vocazioni: il neosacerdote ladino Stefano Trevisan, don Ermanno Allegri, missionario in Brasile, che festeggia i 50 anni da prete, e don Willi Fusaro, di cui ricorre il primo anniversario dalla scomparsa. Il numero di luglio/agosto del Il Segno racconta la loro testimonianza di vocazione. Nel Segno anche i consigli per vacanze estive lungo i sentieri spirituali e meditativi dell’Alto Adige.
Tanti aspetti della vita della Chiesa collegati alla fase 2 dell’emergenza coronavirus sono approfonditi nel numero di giugno mensile diocesano Il Segno: servizi sui matrimoni rinviati in Alto Adige, sul sondaggio sulla religiosità degli altoatesini durante la pandemia, sui risultati dell’insegnamento a distanza della religione, sull’estate che la pastorale giovanile sta preparando per i ragazzi.
L’avvio della fase 2 con le misure per la celebrazione dei funerali e il ritorno in chiesa a fine maggio (numeri del contagio permettendo), un sondaggio su come sono cambiate le relazioni interpersonali ai tempi del coronavirus, il vademecum per le parrocchie sull’uso di tecnologia e social media nel rapporto a distanza con i fedeli: sono alcuni dei servizi proposti nel numero di maggio del mensile diocesano. Nel Segno di maggio tra l’altro anche un’intervista a don Paolo Renner sui cambiamenti che la pandemia porterà nel rapporto tra chiesa e comunità nonché un ricordo dei 30 sacerdoti scomparsi in diocesi negli ultimi 12 mesi.
Come si vive la fede al tempo del coronavirus: questo il tema obbligato del numero di aprile del mensile diocesano Il Segno. E quindi spazio alle testimonianze dirette dei sacerdoti della diocesi che raccontano questa situazione inedita e difficile e il loro impegno per restare vicini alla loro comunità parrocchiale. Ma sul Segno anche spazio a quanto fa la Chiesa locale, attraverso la Caritas, in termini di aiuti e servizi per fronteggiare la pandemia.