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La Pentecoste è la festa dello Spirito Santo. Lo Spirito di Dio unisce al di là di ogni confine. Alla Vigilia di Pentecoste si può tenere una veglia, simile a quella della notte di Pasqua. Al centro di questa celebrazione vi sono sei letture bibliche. Nell’ascolto della Parola di Dio, nel meditare e celebrare assieme si realizza l’unità pur nella diversità delle lingue. È un dato di fatto: ciascuno parla una propria lingua e arricchisce con la propria voce la comune celebrazione. In questo modo, nella nostra Diocesi multilingue, ricordiamo il miracolo delle lingue della pentecoste e cerchiamo di camminare insieme come unica Chiesa.
La veglia di Pentecoste può essere integrata in una celebrazione eucaristica o essere celebrata come un ufficio delle letture. La veglia si compone sempre di quattro parti:
INTRODUZIONE
LITURGIA DELLA PAROLA
LITURGIA EUCARISTICA o RISPOSTA DELLA COMUNITÀ
CONCLUSIONE
Di seguito viene descritto lo svolgimento della celebrazione nelle sue parti. Le modalità della celebrazione dipendono dalla composizione della comunità riunita e da coloro che ne assumono l’organizzazione.
Ingresso
Segno di croce
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T: Amen.
Saluto liturgico
Kyrie
Ora inizia la “veglia” vera e propria (“vigilia”). Il lezionario prevede 6 letture: 4 letture sono tratte dall’Antico Testamento, un brano dal Nuovo Testamento (dalla Lettera ai Romani) e uno dal Vangelo di Giovanni. Tramite l’ascolto e la contemplazione della Parola, le letture diventano un luogo dove si manifesta lo Spirito Santo: ogni “luogo” può essere celebrato (alternativamente) in una lingua diversa.
Svolgimento e modalità:
Per mantenere il carattere della celebrazione vigiliare, si può omettere non più di una lettura tratta dall’Antico Testamento (e quindi un solo “luogo”).
Introduzione alle letture
Fratelli carissimi, entrati nella vigilia di Pentecoste, sull’esempio degli apostoli e dei discepoli che con Maria, Madre di Gesù, perseveravano nella preghiera nell’attesa dello Spirito promesso dal Signore, ascoltiamo ora, con cuore disponibile, la parola di Dio. Meditiamo sulle opere realizzate da Dio per il suo popolo e preghiamo affinché lo Spirito Santo, che il Padre ha inviato ai credenti come anticipazione, porti a compimento la sua opera nel mondo.
(Messale Romano, p. 252)
1. luogo: Libro della Genesi
Prima lettura (Gen 11,1-9)
La si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra.
Questa lettura e le successive sono tratte dal lezionario e vengono lette dall’ambone da una lettrice o un lettore.
Silenzio
Riflessione
Salmo 33,10-15 o Canto di lode
Orazione
Preghiamo.
Venga su di noi, o Padre, il tuo santo Spirito,
e con la sua potenza abbatta le barriere
che dividono i popoli:
sulla terra si formi una sola famiglia
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
T: Amen.
(Messale Romano, p. 253)
2. luogo: Libro dell’Esodo
Seconda lettura (Es 19, 3-8a.16-20b)
Il Signore scese sul monte Sinai davanti a tutto il popolo.
Silenzio
Riflessione
Salmo 19,8-12 o Daniele 3,52-56 o Canto di lode
Orazione
Preghiamo.
O Dio dell’alleanza antica e nuova,
che ti sei rivelato sulla santa montagna
e nel fuoco della Pentecoste,
accendi in noi la fiamma del tuo amore,
perché la Chiesa, radunata da tutti i popoli,
accolga con gioia la legge eterna del tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.
T: Amen.
(Messale Romano, p. 253)
3. luogo: Libro di Ezechiele
Terza lettura (Ez 37,1-14)
Ossa inaridite, infonderò in voi il mio spirito e rivivrete.
Silenzio
Riflessione
Salmo 107,2-9 o Canto di lode
Orazione
Preghiamo.
Esulti sempre il tuo popolo, o Dio,
per la rinnovata giovinezza nello Spirito Santo,
e come ora si allieta per la dignità filiale ritrovata,
così attenda nella speranza il giorno glorioso della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.
T: Amen.
(Messale Romano, p. 254)
4. luogo: Libro di Gioele
Quarta lettura (Joël 3,1-5)
Io effonderò il mio spirito sopra ogni uomo.
Silenzio
Riflessione
Salmo 104,1-2.24-25.27-30 o Canto di Lode
Orazione
Preghiamo.
Compi, o Signore, la tua promessa su di noi,
perché lo Spirito Santo con la sua venuta
ci renda davanti al mondo testimoni
del Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
T: Amen.
(Messale Romano, p. 253)
Gloria
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che hai racchiuso la celebrazione della Pasqua
nel tempo sacro dei cinquanta giorni,
rinnova il prodigio della Pentecoste:
fa’ che i popoli dispersi si raccolgano insieme
e le diverse lingue si uniscano
a proclamare la gloria del tuo nome.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
T: Amen.
(Messale Romano, p. 251)
5. e 6. luogo: Epistola e Vangelo
Lettura dell’Apostolo (Rm 8,22-27)
Lo Spirito intercede con gemiti inesprimibili.
Canto al Vangelo
p. es.: Vieni, Santo Spirito (Cantiamo al Signore 257)
Vangelo (Gv 7,37-39)
Sgorgheranno fiumi di acqua viva.
Omelia
Silenzio
Se la Veglia viene celebrata come Messa vigiliare, seguono ora la preghiera universale e la professione di fede, quindi la Liturgia Eucaristica, che inizia con l’offertorio e termina con la preghiera conclusiva (vedi messale).
Se la Veglia viene celebrata nella forma di Ufficio delle letture, al termine della LITURGIA DELLA PAROLA segue la RISPOSTA DELLA COMUNITÀ, che si conclude con il Padre Nostro. Si suggerisce il seguente svolgimento:
Sequenza allo Spirito Santo o Credo
p. es.: "Vieni, santo Spirito" (Cantiamo al Signore 63)
Segno della pace
Preghiera dei fedeli
Padre nostro
Comunicazioni e Ringraziamento
Preghiera di benedizione
Dio, sorgente di ogni luce,
che ha illuminato i discepoli
con l’effusione dello Spirito consolatore,
vi rallegri con la sua benedizione
e vi colmi sempre dei doni del suo Spirito.
T: Amen.
Il Signore risorto
vi comunichi il fuoco dello Spirito
e vi illumini con la sua sapienza.
T: Amen.
Lo Spirito Santo,
che ha riunito i popoli diversi nell’unica Chiesa,
vi renda perseveranti nella fede
e gioiosi nella speranza
fino alla visione beata nel cielo.
T: Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
T: Amen.
(Missale Romano, p. 461)
Congedo dell’assemblea
Egresso
Musica d’organo o canto
Orientamenti per una comunione possibile – al di là delle differenze linguistiche