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Matrimonio concordatario per stranieri

Dal giugno 1992 gli stranieri non domiciliati né residenti in Italia non hanno bisogno di pubblicazioni, per il matrimonio concordatario (Gazz.Uff. del 1.6.1992, n. 127, Cod. Civ. Art.115-bis). 
In tal caso gli sposi devono anticipatamente rivolgersi all'Ufficiale di stato civile del Comune in cui si trovano la parrocchia e la chiesa e dichiarare che il matrimonio sarà celebrato davanti al Parroco di quel luogo. Presentano a questo scopo documenti d'identità validi e il certificato di capacità matrimoniale (rilasciato dal comune di residenza all'estero). 
Per la celebrazione religiosa è richiesta la documentazione della parrocchia di provenienza con il nulla osta della rispettiva Curia. 
Dopo la celebrazione in Chiesa il parroco presenta all'ufficio di stato civile del Comune l’atto di matrimonio con la richiesta di trascrizione.