Il feretro del defunto non deve essere esposto in casa, bensì nell’apposita cappella del cimitero o nella vicinanza della chiesa parrocchiale. Il luogo in cui il feretro del defunto è custodito sarà aperto negli orari consueti. Va evitato che si radunino grandi gruppi di persone per recitare assieme il rosario. Questo può essere pregato nella Chiesa parrocchiale, nel rispetto delle regole per le celebrazioni liturgiche in vigore dal 18 maggio. Le persone in lutto possono pregare anche a casa in famiglia o individualmente (Preghiera in casa durante le esequie). Sul luogo di esposizione del feretro è sempre richiesto alle persone il rispetto della distanza di un metro una dall’altra e di indossare la mascherina di protezione bocca-naso. Va evitata l’aspersione della bara con l’acqua santa. Le persone sono invece invitate a fare il segno della croce e chinarsi davanti alla bara.
Da lunedì 18 maggio al 2020 per la celebrazione delle esequie vale il seguente regolamento: https://www.bz-bx.net/it/news/dettaglio/messe-aperte-ai-fedeli-indicazioni-integrative-del-vicario-generale.html .
Fino a indicazione contraria non sono sospesi i cortei funebri (dalla casa del defunto alla chiesa, dalla chiesa al cimitero). Le esequie possono essere celebrate interamente al cimitero o nella chiesa. Se la celebrazione avviene in chiesa, il feretro del defunto viene portato in chiesa prima dell’inizio della celebrazione. Vi è anche la possibilità di celebrare la prima parte della liturgia nella chiesa per poi spostarsi al cimitero per i riti conclusivi.
Per coloro, che non possono partecipare alla celebrazione in chiesa a causa del numero limitato, è possibile trasmettere la celebrazione all’esterno tramite altoparlante. I fedeli in lutto possono anche pregare a casa non appena le campane indicano che la celebrazione delle esequie si sta svolgendo (preghiera a casa durante i funerali).
Al cimitero e all’aperto è obbligatoria la distanza minima di un metro e l’uso della mascherina di protezione bocca-naso.