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"Dio è vicino - celebrare insieme l'Avvento e il Natale": con questo motto 11 associazioni ecclesiali e la Diocesi offrono una raccolta di impulsi e azioni. Lungo le settimane dell'Avvento e nel tempo di Natale vengono proposti eventi online, impulsi biblici, suggerimenti per la festa di san Nicolò, aiuti per le celebrazioni domestiche e in chiesa e altro ancora.
Sulla base del messaggio biblico delle domeniche e dei festivi, l‘azione "Dio è vicino" ruota attorno alla vicinanza di Dio alle persone e alla vicinanza interpersonale. L’iniziativa mette al centro l‘attenzione, strade nuove e diverse, le cose piccole e poco appariscenti, la capacità di sorprendere.
"Dio è vicino" è un progetto di cooperazione della Diocesi con 11 associazioni e organizzazioni ecclesiali: VKM-Federazione della musica sacra, KFS-Federazione delle famiglie cattoliche, Jungschar, KFB-Movimento femminile cattolico, Pastorale Giovanile, Young Caritas, Azione Cattolica, SKJ-Gioventù cattolica altoatesina, KMB-Movimento maschile cattolico, KVW-Associazione cattolica dei lavoratori e Haus der Familie.
Costruiamo alcuni oggetti natalizi, la corona d’Avvento, il quadro del presepe
Il seguente materiale grafico può essere utilizzato dalle parrocchie e dalle associazioni ecclesiali della diocesi di Bolzano-Bressanone gratuitamente.
Fratelli, il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi, per rendere saldi i vostri cuori e irreprensibili nella santità, davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi. Amen.
(1Ts 3,12-13 = estratto dalla 2. lettura 1Ts 3,12 – 4,2)
Si vive una volta sola. Dovremmo, pertanto, esserne consapevoli e non sprecare il tempo. La vita giunge a compimento là dove siamo attenti gli uni agli altri. Perché Dio abita nell'amore.
Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni burrone sarà riempito, ogni monte e ogni colle sarà abbassato; le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.
(Lc 3,4-6 = estratto dal Vangelo Lc 3,1-6)
Le strade si fanno camminando. Possiamo preparare la via del Signore percorrendo fin d'ora i suoi sentieri: i sentieri diritti della giustizia, i sentieri retti della verità, i sentieri semplici dell'umiltà, i sentieri generosi del perdono e della misericordia. I cristiani dovrebbero essere riconosciuti dal loro cammino: camminano in modo diverso, con un passo in qualche modo più lieve.
Rallègrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele, esulta e acclama con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te è un salvatore potente. Gioirà per te, ti rinnoverà con il suo amore, esulterà per te con grida di gioia.
(Sof 3,14.17 = estratto dalla 1. lettura Sof 3, 14–17 (14–18a)
La gioia è più di un divertimento o di un momento allegro. La gioia è anche più di un sentimento: è la certezza grata e liberata che la mia vita è sostenuta e abbracciata da Dio. Questa gioia cambia la nostra vita, ci rende persone diverse. Ci rende facile fare del bene.
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?
(Lc 1,41-45 = estratto dal Vangelo Lc 1,39-45)
Niente è troppo piccolo per Dio. Al contrario, se vuoi vedere Dio, devi guardare i piccoli, i poco appariscenti, i reietti, gli emarginati della società. Dio ci sfida a mettere in discussione i nostri sogni e le nostre idee di grandezza.
L’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
(Lc 2,10-12 = estratto dal Vangelo Lc 2,1-14)
Il Natale è una grande sorpresa. Non è una celebrazione del "sempre uguale", ma la celebrazione del sorprendentemente nuovo. Siamo invitati ad essere aperti al nuovo, all'ignoto e all'insolito. Osiamo uscire dalla consuetudine!
Non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
(Lc 2, 45-50 = estratto dal Vangelo Lc 2,41-52)
Dio ingarbuglia il nostro mondo. Molte cose del modo in cui ci siamo organizzati nel mondo non corrisponde al piano di Dio. I giovani hanno spiccata capacità di percepire tutto questo e spesso ce lo fanno notare in modo piuttosto sgarbato. Dio è davvero presente e ce ne accorgiamo quando la nostra vita quotidiana viene confusa e messa alla prova.
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. 10Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
(Mt 2,9-11 = estratto dal Vangelo Mt 2,1-11)
Chi cerca trova la strada. La fede non significa possedere, ma cercare e rimanere in cammino. Dio può essere trovato, ma lui stesso ci rimanda su altri sentieri. Lui è con noi quando lo cerchiamo.
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì 22e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: "Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento".
(Lc 3,21-22 = estratto dal Vangelo Lc 3,15-16.21-22)
Dio è con te. Tu sei il suo figlio prediletto. Per questo puoi e devi portare il suo amore al mondo. Lo Spirito di Dio ti libera perché tu possa vivere in pienezza.