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La commemorazione di Josef Mayr-Nusser, che ha dato la vita per il suo coraggioso rifiuto di prestare il giuramento di fedeltà a Hitler, nel 2023 è nuovamente dedicata al coraggio civile. Il messaggio centrale è chiaro: il coraggio e la coscienza sono valori senza tempo che possono servire da modello per ogni generazione. In particolare, quest'anno la commemorazione è rivolta ai giovani e per la prima volta abbraccia diverse date, a partire dalla giornata di commemorazione del 3 ottobre fino all'anniversario della sua morte, il 24 febbraio, quando si terrà un poetry slam nel bunker di via Fago a Bolzano/Gries.
La Giornata della memoria (3 ottobre 2023) inizia alle 7.30 con un momento di commemorazione nella chiesa di Stella/Lichtenstern e una colazione nella Casa della Famiglia (iscrizioni: info(at)hdf.it). Seguirà la messa bilingue nel Duomo di Bolzano alle 9.00. La mattinata si concluderà dalle 10 con una colazione per i media al Kolpinghaus, dove verrà presentato anche il resto del programma.
Il 25 novembre si terrà un laboratorio di poetry slam per i giovani. Sotto la guida di oratori esperti, saranno incoraggiati a esprimere i loro pensieri e le loro idee sul tema del coraggio morale.
Poi, il 24 febbraio, il momento clou: una gara nel classico formato slam nel bunker di via Fago. Qui i giovani della scuola superiore possono presentare i loro testi. L'evento offre anche l'opportunità di una visita guidata al bunker ed è accompagnato da una mostra su Josef Mayr-Nusser.
Il 4 ottobre 1944 Josef Mayr-Nusser rifiutò il giuramento delle SS ad Adolf Hitler. Fu poi imprigionato e morì durante il trasporto al campo di concentramento. Il suo coraggioso "No" a Hitler fu la conseguenza interiore del suo impegno sociale e cristiano, della sua formazione della coscienza e del suo atteggiamento di fede.
Anche oggi abbiamo bisogno di coraggio civile, di impegno verso gli altri, di coraggio e di dedizione. Particolarmente oggi, in vista delle grandi questioni che ci preoccupano: cambiamenti climatici, migrazioni, sfruttamento - e infine la pandemia.
Testimonianza, impegno, coraggio civile e dedizione sono necessari anche nel piccolo: a casa, tra amici, con noi stessi. La fede cristiana può essere la motivazione. Ma l'esempio di Josef Mayr-Nusser incoraggia anche il rinnovamento della chiesa stessa dal suo interno.
La piattaforma "Giorno della Memoria Josef Mayr-Nusser" è un'associazione libera e informale di organizzazioni che si impegna a celebrare ogni anno il Giorno della Memoria del Beato Josef Mayr-Nusser. L'obiettivo è quello di promuovere la memoria del Beato di Bolzano e la sua venerazione nella diocesi e di mostrare il suo esempio di vita coraggiosa, cristiana e solidale. Il suo significato politico/civile e quello ecclesiastico/religioso sono ugualmente in primo piano. Il Duomo di Bolzano con la tomba del Beato è un punto fermo.
Le seguenti organizzazioni fanno parte della piattaforma:
Josef Mayr-Nusser nacque il 27 dicembre 1910 al Maso Nusser (Nusserhof) ai Piani di Bolzano. Dopo le scuole commerciali lavorò come contabile a Bolzano. I suoi punti di riferimento furono san Tommaso d’Aquino, l’inglese san Tommaso Moro e Peter Mayr, patriota tirolese, che preferì morire piuttosto che mentire. Josef risaltava soprattutto per la sua fede profonda.
Nel settembre del 1943 l’Alto Adige fu occupato dalle truppe tedesche. Nel settembre del 1944 Josef fu arruolato nelle SS. Con altri 80 altoatesini giunse a Konitz nella Prussia occidentale, arruolato nelle file delle SS combattenti. Josef partecipò al periodo di addestramento, ma il giorno prima del giuramento dichiarò che, per motivi di coscienza, non avrebbe potuto prestarlo. I compagni tentarono di dissuaderlo. Tale decisione fu il frutto di un lungo percorso interiore, come si evince dalle sue lettere e dai suoi interventi.
Josef fu condannato a morte dal tribunale di Danzica con l’accusa di “disfattismo”. Il treno diretto a Dachau dovette sostare nei pressi di Erlangen per otto giorni a causa dei binari distrutti. A Erlangen Josef Mayr morì di stenti il 24 febbraio 1945 in un vagone bestiame. Ha trovato la sua sepoltura definitiva nel Duomo di Bolzano, dove è stato proclamato beato il 18 marzo 2017.
Resistere: quando è il momento?
Lunedì 3 ottobre 2022, organizzazioni e uffici diocesani hanno invitiato al Centro pastorale di Bolzano per la commemorazione del Beato Josef Mayr-Nusser.
Dopo una riflessione con testi e musica, Vincenzo Passerini, Karin Rassler, Alex Lamprecht e la consigliera provinciale Brigitte Foppa hanno discussoo sul tema "Resistere: qual è momento giusto?". La commemorazione può essere rivista su questa pagina attraverso un video Youtube.
Eventi e commemorazioni
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