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Giornata Missionaria Mondiale

In occasione della Giornata Missionaria Mondiale di domenica 19 ottobre 2025, papa Francesco invita tutti i battezzati a essere missionari di speranza in un mondo ferito da paure e solitudini.E rendiamo concreta la nostra preghiera aderendo alla colletta che – dal 1926 – si tiene in tutte le parrocchie e comunità cattoliche del mondo. Le offerte raccolte serviranno a finanziare progetti nelle 1.100 Chiese locali più povere, che hanno ancora bisogno di aiuto per raggiungere la piena autonomia.

Ogni cristiano è chiamato a testimoniare il Vangelo con uno spirito di servizio, con la vicinanza ai più deboli e con gesti concreti di amore. La missione nasce dalla preghiera e si realizza nel dono di sé.

Il manifesto e il materiale informativo che l’Ufficio missionario diocesano ha preparato per la Giornata Missionaria Mondiale 2025 è disponibile su questo sito o presso la segreteria di Missio, Centro pastorale, piazza Duomo 2, tel. 0471 306213 (missio(at)bz-bx.net).

La Giornata missionaria mondiale è stata istituita da Papa Pio XI nel 1926; la Chiesa cattolica la celebra ogni anno in ottobre in tutto il mondo. Le offerte raccolte durante questa giornata in ogni parte del mondo sono destinate al finanziamento delle attività missionarie nelle diocesi più povere del mondo. 

Lettera ai sacerdoti e agli operatori pastorali delle parrocchie

Caro parroco, cari collaboratori parrocchiali,
cari membri del consiglio pastorale parrocchiale,

il prossimo 19 ottobre celebreremo la Giornata Missionaria Mondiale, che quest'anno ha come motto “Missionari di speranza tra i popoli”. 

Papa Francesco aveva già scelto questo tema a gennaio e durante quest’anno giubilare continua a invitarci ad essere persone di speranza. La speranza è una forza trascinante che, come dice Papa Francesco, trova la sua radice in Cristo. 

I missionari sono persone speciali che lasciano la loro terra e, seguendo Cristo, annunciano la Buona Novella dell'amore di Dio; affrontano la sfida di una cultura ed una lingua straniera, di un nuovo ambiente e accettano le privazioni. Hanno solo una cosa nel loro bagaglio: l'amore di Cristo. 

Papa Francesco parlando di speranza dice che i missionari sono persone di speranza perché aprono nuove prospettive alle persone loro affidate. Portano Dio alle persone, creano comunità e cercano di migliorare la vita delle persone. 

In riferimento ai popoli papa Francesco sottolinea che i missionari non hanno solo un popolo o un gruppo, una parrocchia o un popolo eletto; vanno da tutti i popoli e si aprono a tutti coloro che Dio affida loro. Per questo meritano il nostro riconoscimento e la nostra solidarietà. 

La colletta di questa domenica è destinata alle diocesi più povere del mondo, di cui si prendono cura le Pontificie Opere Missionarie. Tutte le parrocchie del mondo effettuano questa colletta e pregano le une per le altre. Oggi possiamo essere particolarmente consapevoli di questa comunità mondiale.

In questo senso vi auguro una buona domenica missionaria mondiale e vi ringrazio sinceramente per le vostre preghiere e la vostra generosità.

 

Cordiali saluti

Dott. Irene Obexer Fortin
Direttrice missio Bolzano Bressanone

 

Bolzano, 22 settembre 2025

Ottobre missionario 2025: Spunti di riflessione sui Vangeli della domenica

di P. Lino Pacchin, Servo di Maria OSM

Riaccendere la speranza

 

Come credenti in Cristo, inseriti in un mondo di violenze e di ingiustizie, anche noi spesso ci domandiamo: “Ma Dio dov’è? perché Dio non interviene?”. Anche noi, come il profeta della prima lettura di questa 27a domenica del tempo ordinario, ci domandiamo: “Perché, Signore, mi fai vedere l'iniquità e resti spettatore dell'oppressione?”. Noi, credenti in Gesù Cristo Salvatore, sappiamo però anche rispondere: “Se Dio indugia, attendilo, perché certo verrà e non tarderà”. Noi portiamo speranza anche a chi ha perso la speranza.

E la nostra speranza è fondata sulla fede in Gesù che ha detto: “Se avete fede anche quanto un granello di senape, potete spostare le montagne”. Ecco, siamo qui a pregare in questa eucaristia per ravvivare la nostra fede in Dio e per riaccendere in noi e nel mondo la speranza.

 

SEGNO

Scrivi su un biglietto una frase che ti piace e poi regalala alle persone che ti stanno vicino o inviala via social a coscienti anche lontani. Farà loro certamente piacere.

 

PREGHIERE DEI FEDELI

Sorelle e fratelli, preghiamo insieme per accrescere in noi la fede: ne abbiamo bisogno, perché vogliamo ritrovare quella fede che sposta le montagne, quella fede che sa riaccendere la speranza anche in chi non ha più speranza.

 

Diciamo insieme: Ascoltaci, o Signore

Per la chiesa, affinché viva con speranza e coraggio questo tempo di innovazioni e di trasformazioni culturali, fiduciosa nella presenza di Cristo, luce del mondo, preghiamo.

Per chi ci governa e ci amministra, perché seguano i principi del bene comune e della giustizia sociale, evitando di esaltare unicamente gli interessi privati o locali, preghiamo

Per le famiglie, perché siano animate dalla speranza nel futuro dei propri figli e dalla fiducia nella forza trasformatrice dello Spirito Santo, preghiamo

Per i bambini e i giovani perché crescano con la prospettiva missionaria e desiderino nel loro cuore portare la luce di Cristo a tutti gli uomini della terra, preghiamo

Per gli anziani che vivono nella società e nella chiesa, perché siano missionari di speranza per un mondo più giusto, più fraterno e più unito, preghiamo.

Custodisci, o Dio onnipotente, questo tuo popolo con una fede profonda e una carità operosa, e poiché nulla esso può senza il tuo aiuto, accompagnalo sui sentieri della vita verso orizzonti di sicura speranza. Per Cristo nostro Signore.

Ravvivare la speranza

 

Naamàn il siro, che incontriamo oggi nella prima lettura, venne colpito da una terribile malattia alla pelle, ma riebbe la salute e ritrovò in sé “un corpo da ragazzo” dopo che ebbe pregato il vero Dio attraverso il profeta Eliseo e riconobbe la presenza salvifica del Dio d’Israele. I dieci lebbrosi del Vangelo si rivolsero con speranza a Gesù per esser guariti e ottennero quanto desideravano. Perché la preghiera è sempre efficace. Solo però uno di quei lebbrosi, uno straniero, ritornò a ringraziare il Signore. Impariamo in questa eucaristia, atto solenne di ringraziamento, ad avere anche noi verso tutti e soprattutto verso Dio la gratitudine per il bene che ci vogliono e per tutti i benefici che continuamente ci concedono. La gratitudine ravviva sempre in noi e negli altri la speranza,

 

SEGNO

Dimostriamo anche noi, come il lebbroso samaritano guarito da Gesù, di esser capaci di gratitudine per tutto il bene che quelli che vivono intorno a noi ci dimostrano ogni giorno. Cerchiamo e troviamo un piccolo regalo da fare loro per sorprenderli con il nostro gesto di gratitudine, che è comunque sempre segno di amore vivo e gioioso.

 

PREGHIERA DEI FEDELI

Rivolgiamo anche noi, sorelle e fratelli, come i dieci lebbrosi del Vangelo, la preghiera al Signore nostro Gesù Cristo, perché ci guarisca da tutti i nostri mali, dalle nostre angosce e da tutto ciò che ci opprime.

Diciamo insieme: Grazie, Signore Gesù.

Per tutto l’amore che ci manifesti nelle sorelle e nei fratelli che ci circondano e nella Chiesa che ci guida e ci santifica, diciamo:

Per il tuo insegnamento di verità e per i sacramenti, segni della salvezza che ci doni gratuitamente senza mai stancarti di noi, diciamo

Perché anche oggi ci hai radunati intorno alla tua mensa per manifestarti a noi e per farci tuoi missionari che portano ovunque la forza della speranza, diciamo

Perché a quanti sono ammalati e non sanno come uscire dalla loro infermità tu doni sempre la tua vicinanza amorosa e la speranza che viene dalla tua passione. Diciamo

O Dio, nostro Padre e Signore, apri il nostro cuore ad accogliere la tua salvezza e a renderti grazie senza fine. Per Cristo nostro Signore.

Giornata missionaria mondiale

 

Sostenere la speranza

Celebriamo oggi, sorelle e fratelli carissimi, la giornata missionaria mondiale, giornata di preghiera e di impegno per le missioni della Chiesa. Lasciamoci coinvolgere anche noi tutti in questo impegno ad esser missionari autentici pure nel nostro tempo, nel nostro ambiente per diventare testimoni di speranza in questo mondo tanto incerto e smarrito.

Eleviamo anche noi in questa giornata di preghiera le braccia al cielo, come Mosé nel brano della prima lettura, per sostenere le molte missionarie e i molti missionari che faticano e si adoperano nei vari paesi del mondo per portare la luce del Vangelo. Crediamo nella forza della preghiera e rafforziamoci nella convinzione – come dice Gesù nel Vangelo – della “necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai”. La preghiera sostiene sempre la nostra speranza.

 

SEGNO

Facciamo oggi una generosa offerta a beneficio delle missioni della Chiesa di Cristo. Sarà sempre una sola goccia nel mare delle opere di missione, ma certamente efficace e motivo di speranza per i molti che operano nei territori missionari.

 

PREGHIERE DEI FEDELI

Sorelle e fratelli, abbiamo accolto nella fede l’annuncio della salvezza in Cristo Gesù e desideriamo che tanti altri, attraverso i nostri missionari, possano accogliere lo stesso annuncio di speranza e di amore.

Pertanto, preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

Perché ti sei rivelato a noi come un Dio grande nell’amore e paziente nel perdono, concedici di diventare veri missionari nell’ambiente in cui viviamo, per questo ti preghiamo.

Perché la tua parola di luce e di verità continui a donare speranza alle donne e agli uomini del nostro tempo e del nostro ambiente, preghiamo

Perché la luce del vangelo guarisca gli uomini da ogni cecità e sofferenza e accenda in essi la fede in Cristo figlio di Dio, preghiamo

Perché la tua chiamata ad annunciare oggi il Vangelo ci trovi pronti a lasciare tutto, per metterci, con la Chiesa, alla sequela di Cristo nell’impegno missionario, preghiamo

Per coloro che vivono come se Dio non ci fosse, perché siamo illuminati dalla luce del tuo Vangelo di salvezza e di speranza, preghiamo.

O Dio, che accogli il grido dei poveri, donaci di vederti in tutte le meraviglie del creato, di riconoscerti negli uomini nostri fratelli, di adorarti nel volto di Cristo Signore, parola eterna e luce vera del mondo. A te la lode nei secoli dei secoli. Amen.

Angeli di speranza

Sorelle e fratelli in Cristo. La prima lettura di questa 30a domenica del tempo ordinario ci ricorda che: “La preghiera del povero attraversa le nubi, né si quieta finché non sia arrivata”.

Sono molti i poveri anche tra noi, poveri di mezzi economici, ma soprattutto poveri di sicurezze, di serenità, di affetti e di speranze. Lasciamoci allora coinvolgere tutti dall’insegnamento del Vangelo di oggi che ci fa guardare con attenzione e fiducia alla preghiera dei poveri. Diventiamo per tutti questi poveri dei veri e propri angeli di speranza, perché attraverso un amore generoso e una fede operosa possano ritrovare fiducia in sé stessi e nella comunità cristiana.

 

SEGNO

Oggi, domenica, è il giorno del dialogo, dialogo con Dio e con le altre persone. Cerchiamo specialmente oggi un dialogo con le persone lasciate sole perché handicappate o emarginate o anziane. Andiamo con amore e amicizia a trovarle, parliamo con loro, nella certezza che questo gesto farà loro piacere e sarà motivo di sollievo e di speranza anche per quanti li assistono.

 

PREGHIERE DEI FEDELI

Al Dio che ha risuscitato Cristo dai morti, rivolgiamo la nostra preghiera perché apra il nostro cuore e la nostra mente alla ricchezza del suo mistero. Diciamo insieme:

Preghiamo insieme e diciamo: Illuminaci, o Signore.

Perché la Chiesa aiuti gli uomini a superare i problemi e le difficoltà della vita, alla luce della risurrezione di Cristo. Preghiamo:

Perché chi ha responsabilità di governo promuova anche la dimensione solidale e spirituale degli uomini. Preghiamo:

Perché i sofferenti trovino in Dio e nella risurrezione di Cristo, conforto e speranza nel loro dolore. Preghiamo:

Perché la nostra comunità sappia leggere e interpretare la storia quotidiana alla luce della parola di Dio. Preghiamo:

Per le nostre missionarie e i nostri missionari perché siano messaggeri di speranza e di vita nuova nel mondo in cui sono chiamati ad operare, preghiamo

O Dio dei viventi e Padre di ciascuno di noi, aiutaci a gustare e vivere pienamente i nostri giorni accanto a te, perché possiamo diventare uomini a immagine del tuo Figlio e nostro Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.